Realtà virtuali e aumentate: le nuove frontiere dell’innovazione
Come si sa, all’immaginazione non c’è mai fine, all’innovazione pure. Tant’è che il genere umano vuole spingersi sempre al di là delle proprie capacità, con risultati spesso incoraggianti e stimolanti.
Quanti di voi non vorrebbero vedere meglio, in tutti i sensi? Grazie alle tecnologie siamo arrivati a “correggere” i nostri occhi in seguito a malformazioni o incidenti. Ma se volessimo “vederci chiaro”, aumentare le nostre capacità visive, aumentare la nostra conoscenza visiva? Comprendere la realtà in modo aumentato?
Un po’ di definizioni…
Per realtà aumentata (in inglese augmented reality, abbreviato AR) si intende l’arricchimento della nostra percezione sensoriale mediante vari livelli di informazioni, in genere elaborate e trasmesse elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cinque sensi. Si parla di AR anche quando le informazioni invece di essere “aggiunte” sono “ridotte” per presentare una realtà più nitida e coinvolgente, comunque un arricchimento dell’esperienza di conoscenza. Le informazioni che aumentano la realtà percepita possono essere aggiunte su computer o dispositivi mobili, tramite una webcam e i relativi software, in grado di riconoscere appositi marcatori (AR Tag o trackable), che immediatamente sovrappongono sui rispettivi schermi contenuti multimediali come video, audio, oggetti 3D e così via.
Nella realtà virtuale (virtual reality, VR), invece, le informazioni aggiunte o sottratte elettronicamente diventano preponderanti fino ad ingannare i sensi, con la sensazione di trovarsi “immersi” in una nuova situazione, completamente ricostruita al computer.
Anche se queste distinzioni possono sembrare artificiose, perché in alcuni casi le due realtà si presentano come contigue, possiamo dire che la realtà aumentata è basata sul potenziamento dei sensi, mentre quella virtuale sull’alterazione.
Che cosa dobbiamo aspettarci
Di realtà virtuale si parla spesso: videogiochi, simulatori di guida, ecc.
Ora il mercato si sta spingendo verso nuove mete, come la realtà aumentata.
Già da tempo sono state sviluppate tecnologie (Google Glass) e applicazioni (LayAR, Aurasma) che permettono di interagire con contenuti che si mischiano e aumentano la nostra realtà. Chissà se un domani saremo tutti equipaggiati di dispositivi per comprendere meglio il mondo che ci circonda.